Come diventare Anna Karenina (senza finire sotto un treno) di Eleonora Sottile - una recenzione
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by Dripdrip
Ci sono spoiler in questo testo.
Come diventare Anna Karenina è la storia di una donna che vorebbe diventare scrittrice. Sì, non vuole diventare Anna Karenina.
Sottile è la protagonista del suo proprio romanzo. Dopo la morte di suo padre Eleanora partecipa ad un corso di scrittura creativa. (Fortunatemente scopriamo alla fine del libro che il signor Sottile vive ancora.) È un piccolo gruppo che frequenta le lezioni dell'insegnante. Enrico è attore e non so perché crede che possa insegnare la scrittura. Inoltre non so perché gli studenti pensano che diventeranno scrittori. Tutti hanno più di trent'anni e nessuno di loro ha scritto una frase creativa da quando avevano sei o sette anni.
La classe riceva istruzioni per diventare scrittori. Per me queste lezioni sembrano dire "Fingi finchè non ci riesci" ("Fake it till you make it" in inglese). La prima sorpresa è che Enrico non permette agli studenti di scrivere. Devono leggere i romanzi classici, camminare, studiare le vite degli scrittori classici e fare altre cose strane.
Mi è piaciuto l'inizio del romanzo poi Eleanora comincia a leggere. Legge alcuni romanzi classici ed alcuni diari dei loro scrittori. Presto scrive su Anna Karenina e su Vronskij, ma anche su Tolstoj e la sua vita. Robert Louis Stevenson e sua moglie diventano un'ossessione e lei comincia a indossare una vestaglia come l'hanno fatto Flaubert e Proust. Le vite degli scrittori e i loro personaggi diventano più importanti ed Eleanore sé stessa va nel sfondo. Per lei adesso tutto va male e non è capace di vedere come sono le persone attorno a lei. Forse lo vede, ma non sa cosa fare. Penso che lei sia piuttosto debole.
Alla fine ho concluso che non è un romanzo anzi un corso di scrittura creativa. Questo mi spiega perchè la sorte di Eleanora non mi ha interessato. È troppa distanza tra noi e tutto è artificiale. Anche se il romanzo non mi è piaciuto, il titolo è furbo. Purtroppo Eleanora non diventa Anna Karenina.
Una recensione molto interessante, grazie!
Oggigiorno la "d eufonica" ("ed" e "ad") non si usa quasi mai tra le vocali diverse. Ci sono degli usi tradizionali tipo "fino ad ora", "ed io" e simili, ma "ed" e "ad" si dicono (e si scrivono) generalmente soltanto se la parola successiva comincia con la stessa vocale. Non si tratta proprio di un errore, ma dello stile contemporaneo.
È mia responsabilità fare chiarezza. Quello che tu dici è vero. Consiglio a Dripdrip di usare la d eufonica in contesti formali solo quando le vocali sono identiche. In contesti informali, io la uso. Anche se paradossalmente, la d eufonica non suona per niente informale.
@Simone- , @quassnoi Grazie per il vostro aiuto. Torno ai miei libri di grammatica.
Comunque solo ora ho notato che a volte hai scritto Eleanore e altre volte Eleanora. Sei sicura che il nome non sia Eleonora?
@Simone- Il nome è Eleanora. In inglese sarebbe Eleanore. Sono vecchia e mi confuso facilmente.
Qui dice Eleonora, con una "o": https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-italiana/narrativa-italiana-contemporanea/come-diventare-anna-karenina-eleonora-sottili-9788858445747/
@quassnoi Ho letto ogni pagina è non me ne sono accorta.