È già più d'un anno che faccio l'usciere al palazzo culturale. Come tutti i lavori con salario minimo, è bastante miserabile, anche se non senza alcune sorprese piacevoli. Pero non siamo qui per analizzare i pro ed i contro di questo lavoro. Siamo qui per lamentarsi di alcuni tipi di clienti insopportabili che ho avuto il dispiacere ad incontrare. Normalmente si può identificare un cliente insopportabile grazie ad una característica particolare, presenta in molti di loro - la credenza in quello che il modo deve loro qualcosa. Secondo loro, sempre hanno ragione. Al mio lavoro, questo tipo di attitudine si manifesta gridando, litigando con il personale che solo fa il suo lavoro, anche se sono stati loro ad arrivare trenta minuti in ritardo. Poi, ci sono quelli che comprano un sacco di cibo e bevande rinfrescanti, e quando gli dici che è proibito entrare con tutto ciò che non è acqua alla sala di concerti, ti fissano e chiedono con una faccia persa "allora dove metto tutta 'sta roba adesso????". Glielo direi, se non ci fosse il rischio di perdere il lavoro. Ecco un'altra storia. Questa è una delle mie favorite! È stato un concerto d'un pianista classico. Durante l'intermezzo, due donne volevano salire sul palco per poter parlare con il musicista (credo che lo conoscessero). Comunque, salire sul palco è, come forse avete già indovinato, è proibito. Le signore hanno cominciato ad imprecare (in francese, che bello!). Hanno detto che siamo tutti sciocchi è, la mia parte preferita, nazisti. Sì, infatti ha detto che "siete peggio dei nazisti (la storia si svolge in Israele, il che rende questo commento ancora più divertente). E non voglio neanche parlare dei concerti per i bambini. No, sul serio, non voglio parlarne. Basta. Ciao-ciao.