Gli anni venti
Italian

Gli anni venti

by

culture
history

Oggi ho visitato una mostra sugli anni 1920. Era compresa di una varietá di soggetti: la moda, l'architettura, l'arte, la musica, lo sport, le cambiamenti sociali di quel tempo in generale, i ruoli delle donne e degli uomini e tanto altro. Mi affascina quel periodo. La mostra mi è piaciuta molto e mi ha insegnato alcune cose che non sapevo prima.

Una cosa che mi ha colpito è quante somiglianze esistono tra oggi e il peridio di cento anni fa. La gente degli anni 1920 aveva visto uno sviluppo veloce di nuovi strumenti tecnologici, come il telefono, la radio, la macchina, la fotocamera, il tram, ... Tutto questo aveva completamente cambiato la vita quotidiana della gente, almeno nelle grande cittá. Da una parte c'era un'euforia per questa modernitá e la speranza che queste cose avessero resa la vita della gente più facile. D'altra parte la velocitá dei cambiamenti ha inquietato alcune persone. L'arte del dadaismo e del surrealismo esprime spesso che l'artista si sentiva perso e non capitava più il mondo in cui viveva. E l'arrivo delle nuove tecnologie portava anche svantaggi concreti: La possibilitá di spandere informazioni molto rapidamente tramite la radio era talvolta sfruttata per diffondere propaganda e informazioni false. Oggi la situazione è molto simile: l'arrivo di internet, smartphone e intelligenza artificiale ci ha portato i stressi vantaggi e svantaggi che la radio alla gente di cento anni fa.

Un altro parallelo è l'atteggiamento verso i ruoli di genere, verso l'identità di genere e verso la sessualitá. Negli anni 1920 c'era un movimento che metteva in discussione tutti questi sogetti. In cittá come Berlino, Parigi e Londra sorgevano spazi in cui ognuno poteva essere se stesso e esprimersi come voleva, per esempio un uomo poteva indossare abiti femminile e vice versa. Le donne non erano più costrette a sposarsi e stare a casa per crescere i loro figli. Invece erano liberi di lavorare, vivere da soli, uscire con le amiche nella movida e generalmente vivere le loro vite come volevano. Naturalmente questi sviluppi non piacevano a tutti. Tra l'altro, i nazisti cercavano di rescindere tutti quelli progressi. La similaritá che vedo con oggi è che la societá è diventata più apperta verso la comunitá LGBT negli ultimi 20 anni (esempi sono il matrimonio gay e l'avanzamento dei diritti delle persone trans). Allo stesso tempo, anche oggi abbiamo correnti di estrema destra che diventano sempre più popolari e che ambiscono a togliere questi diritti.

Altre somiglianze sono l'ossessione col fitness, il desiderio di automiglioramento (a volte in modo esagerato) e la voglia di godersi la vità dopo una pandemia (e nel caso del 20° secolo, anche dopo una guerra). Ma basta per oggi. Grazie per leggere il mio testo e se volete, fatemi sapere cosa pensate di questi riflessioni. Siete d'accordo?

2