Non scrivo qui da tanto tempo... Recentemente il mio entusiasmo per la lingua italiana si è rivitalizzato e mi ha riportata su questo sito, quindi... eccomi!

Il mio 2024 non è stato un anno particolarmente piacevole o facile. Ci sono state tantissime lacrime, un cuore spezzato, preoccupazioni su membri della mia famiglia per una miriade di ragioni, la morte di uno zio, una grande frustrazione con il mio lavoro e un ambiente di lavoro che è peggiorato continuamente, problemi salutari persistenti e forse anche un po' di depressione (o forse sto usando questo termine troppo liberamente, non lo so). Per farla breve, stavo da cani per la maggior parte dell'anno e spero sinceramente che l'anno prossimo vada meglio.

Ma oggi vorrei rivolgere lo sguardo anche verso gli aspetti positivi. Qualcosa di positivo c'è sempre, giusto? Per esempio, quest'anno sono viaggiata in Italia due volte e mi sono goduta Firenze, Pisa, Siena e Bologna. Tutte queste città mi sono piaciute un sacco, soprattutto Firenze! Che meraviglia quel Duomo! E sembra che magari il mio Italiano sia migliorato almeno un pochino, perché sono riuscita di più a comunicare in Italiano durante i viaggi, senza che tutti mi rispondano in Inglese. Mi sentivo meno bloccata e un po' più a mio agio parlando l'Italiano, rispetto a un anno prima (comunque la strada è ancora lunga). Il culmine è stata una conversazione inaspettata e lunga con un dipendente di un piccolo museo. Parlavamo per più di un'ora di arte, storia, la situazione politica nei nostri paesi e in Europa in generale, le nostre professioni, e tanto altro. Sicuramente ho fatto un mucchio di errori, ma non importava, quello che contava era essere capito.

Un altro lato positivo di quest'anno è che mi sono concentrata più che prima sulla salute: ho cambiato la mia alimentazione a una dieta più sana, ho finalmente cominciato a fare sport 2-3 volte alla settimana e ho perso 10 kg di peso. Devo perdere circa 20 kg di più per raggiungere un peso sano, però almeno ho fatto un primo passo nella giusta direzione. Fisicamente mi sento già meglio, più forte e agile, e persino la pressione del sangue si è normalizzata.

Finalmente, ho vissuto momenti di risate, di abbracci, di amicizia e tenerezza. E sono quelli momenti che rendono la vita pregevole.