Avete mai sentito parlare dell'uomo di Tollund? Io ho saputo di lui quando ero bambino. Mi ricordo che è accaduto una sera in cui mio nonno era ricoverato in ospedale. Siamo andati a trovarlo, mia mamma ed io, ma dopo qualche minuti di essere nella stanza ho cominciato ad annoiarmi; allora ho preso una rivista da un tavolino che era lì e mi sono messo a sfogliarla. In questa rivista c'era un articolo illustrato sull'uomo di Tollund. Mi ricordo il sunto dell'articolo; diceva più o meno così: «quest'uomo è stato contemporaneo di Cesare». Ma il punto più stupefacente dell'articolo era la foto in primo piano della faccia a tutta pagina. Si potevano vedere chiaramente i peli della barba. Era anche strano -si potrebbe dire- il colore della pelle che aveva, anche se la foto era in bianco e nero. La sua espressione generale era però di pace.