Sul non essere cristiano a Natale
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Sul non essere cristiano a Natale

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intercultural communication

Il Natale, uno dei giorni più santi della fede cristiana è una festa che è festeggiata in tutto il mondo.

Tuttavia per molte persone oggi, il Natale non a niete a che fare con Gesù oppure la Chiesa, ma è una festa totalmente commerciale con un paio di giorni liberi da trascorrare in famiglia. Nonostante, gli alberi di Natale, le stelle, ed i presepi di Natale sono dappertuto nelle piazze qui in Europa. Non senta solo le canzoni pop di Natale nei negozi, ma anche canzoni religiose di cantanti famosi. Non sono segnali di fede, ma un risultato combinato di tradizioni e di marketing con simboli religiosi. Questo si deve capire.

Ma come si sentono le persone non cristiane in questo momento? Gli ebrei, i musulmani, gli indù, i buddisti, i neopagani e gli atei che che costituiscono una parte d'Europa? Non senti parlare di noi. Siamo tranquilli, spesso invisibili a Natale. Ci godiamo le luci scintillanti, i biscotti, le belle decorazioni. Forse canticchiamo Jingle Bells a lavoro, ma il tutto come estranei, come turisti.

Magari tutti i simboli religiosi ci danno fastidio ad alcuni di noi. Magari non capiamo perché fare le case di pan di zenzero, o perché la tradizione degli alberi o come uno può cantare ferventemente una canzone religiosa senza credere nemmeno una parola. Magari tutto questo sembra un po' strano, un po' ipocrita, un po' insincero per noi.

Ma quando qualcuno ci augura automaticamente "Buon Natale" senza pensare che ci sono molte persone per il quale il Natale non ha alcun significato, sorridiamo e gli auguriamo "Buon Natale" a nostra volta. Non serve a niente dire qualcosa.

Siamo turisti, non guastafeste. Siamo estranei, anche nel proprio paese. Non ci dimenticare e buon Natale!

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