Ieri sono andato in giro ad un parco. Il mio piano era andare al centro. C'è un grande parco al centro. Ma il corso del metro era bloccato, una riparazione è stata in corso. Se scegliessi di andare al centro, esigerebbe cambiare un paio di volte i mezzi. Allora, ho scelto di andare ad un parco che è più vicino di altro. Questo parco è anche molto grande.

C'era il sole e ha fatto caldo, quindi mi ho tolto il mio impermeabile. Era un giorno di autuno con le foglie disperso per la terra. Il parco è stato pieno di gente. Qualche persone correvano, altre andavano in bici, altre si godevano il sole seduto su un banco o sulla terra. Ho tentato di origliare la gente che mi passava accanto. È sempre divertente, capire qualche parole da una conversazione in una lingua strana. Uno sguardo piccolo alla vita di gente che sperimentano ogniuno questa vita diversamente di altro.

Dopo, mi ho trovato in cima a una collina, con un bel paesaggio del parco. Si vede un ponte direttamente davanti che lega i due lati del lago. Ci sono gli alberi sia fogliati sia nudi. Ho pensato che posso provare a schizzare questo paesaggio nel mio piccolo quaderno. Mi ho seduto sull'erba. Ho passato un po' di tempo lì. E poi me ne sono andato. Mentre ritornavo ho visto tante oche a qualche posto. C'erano i bambini che le rincorrevano e le oche scappavano. Dopo c'era anche un cane piccolissimo che correva attraverso il stromo di oche. Era piccolo però veloce e agile. È stato più impegnativo da evitare di bambini. Ho anche provato a schizzare un po di oche e dopo sono ritornato alla mia stanza.