Quando ho letto che per il “book club 2” ognuno doveva scegliere il proprio libro, ero un po' sbalordita all'inizio. Non so se un club del libro ha senso se leggiamo libri diversi. Ma perché non provare?
Sono un po' pigra al momento, quindi ieri ho guardato nei miei scaffali alla ricerca di libri inglesi che non ho ancora letto. E ce ne sono abbastanza. Forse è sempre più facile comprare che leggere. :)
Oggi ho guardato se ci sono libri italiani. E sì, ci sono. Ho alcuni racconti, alcune novelle e favole, alcuni fumetti di Topolino, alcuni libri di lettura (graded reader) e anche alcuni libri normali. (Devo assolutamente ricordare di non comprare più libri!)
Ho tre libri che ho già letto, ma in una lingua diversa. (La storia infinita di Michael Ende, Il piccolo principe di Antoine Saint-Exupéry, Chi ha spostato il mio formaggio di Johnsen Spencer).
So perché non li ho letti. Molte persone dicono che è più facile leggere un libro se si sa già di cosa parla. Credo che sia vero. Ma se io ho già letto un libro, non mi rimane abbastanza curiosità per leggerlo di nuovo, anche se è in un'altra lingua.
Allora ho molte opzioni. Alla fine ho deciso di leggere “Il bar sotto il mare” di Stefano Benni.
Questo è una raccolta di racconti pubblicata da Stefano Benni nel 1987 e voglio leggere almeno una delle storie se mi piace lo stile, forse di più. Vedremo.
Hallo Cloudy, wirst du mehrere Büche im Zuge des Buchclubs lesen?
@Linda: Bücher ist zu viel gesagt. Das italienische Buch ist eine Sammlung von Geschichten und ich habe mir nur vorgenommen mindestens eine der Geschichten zu lesen und dann zu entscheiden, ob ich Lust auf die anderen habe.
In Englisch wird es eines der schon vorhandenen Bücher, muss noch entscheiden welches.
@erijools, @mattnotbellamy, @Giulia: Grazie per le correzioni!