Sono proprio una vera appassionata di caffè, ma devo ammettere che non è stato sempre così. Per tanti anni ho bevuto solo il tè verde finché non sono andata in Italia dove ho provato il caffè al bancone di un bar. Poi, ad un tratto, ho scoperto un nuovo mondo. Il ronzio del macina-caffè e il sibilo della macchina, il tintinnio delle posate e delle tazzine, le chiacchiere dei clienti e il ‘buongiorno!’ e il ‘dimmi pure!’ delle bariste dietro il bancone. Tutto questo mi sembrava un’orchestra che annunciava l’ouverture della giornata. Ho avuto l’impressione che fosse davvero un contrasto grandissimo rispetto alla mia esperienza a Londra, dove di solito il caffè è di una qualità infima ed ha un gusto insipido, bruciato e annacquato, spesso bevuto di fretta per le strade. Certamente, è giusto che adesso si possano trovare delle caffetterie indipendenti che si dedichino al caffè e alla torrefazione, ma non si può ricreare né l’atmosfera unica di un bar italiano, né il gusto ottimo; inoltre, non si possono trovare affatto i prezzi italiani, che sono una frazione di quelli di Londra, dove il caffè è piuttosto caro.
Il profumo di caffè può rievocare una nostalgia che mi trasporta alle altre volte nel passato quando ne bevevo. Mi ricordo il macchiato della vecchia latteria a Mantova, una delle ultime che ancora esistono; il ‘café au lait’ di Parigi che ho bevuto con mia mamma, dopo lunghe ore camminando per i musei; il piccolo caffè greco in un paesino dell’isola ciclade di Paros, che sorseggiavamo mentre stavamo aspettando l’unico autobus che per quanto sembra nessuno sapeva quando sarebbe arrivato.
Al bar italiano si trova un luogo di incontro, tranquillità e un momento di pausa durante la giornata. Un posto per guardare la gente che passeggia e ascoltare le conversazioni quotidiane. La mattina preferisco bere un macchiato, o qualche volta un cappuccino, e di solito mi piace stare in piedi quando consumo il mio caffè e mangio il mio cornetto al bar dove posso vedere la magia di una tradizione celeberrima.
Posso immaginare questa scena 😍di solito non bevo il caffè, per me è piuttosto amaro. Ma forse perché non ho trovato il mio gusto. Tuttavia, lo bevevo in Spagna, dove è molto dolce. Addeso rubo il Nescafé della mia nonna siccome il tè è finito e nessuno vuole andare in negozio xb
Bravissima, testo perfetto. Ricordati solo di mettere qualche virgola quando scrivi frasi lunghe, per non far arrivare il lettore in fondo senza fiato :-) Anch'io ho una passione per il caffè; di solito lo faccio a casa con la moka, ma mi piace anche berlo al bar.
@Allen Grazie! Αnch'io mi piace il caffè spagnolo :)
@Giulia grazie mille! Sìì, anche a casa con la moka è un rituale molto piacevole