La spaccatura
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La spaccatura

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daily life

Di recente mi sono accorta di avere un’angoscia che mi sta preoccupando più ora che mai – cosa sarei la meta migliore della mia vita, o più precisamente, posso ritenere il mio futuro in pieno gradimento senza fare di un salto di carriera?

Mi sembrava che questi pensieri venissero in un lampo appena ho raggiunta i trent’anni. Stavo vedendo le mie amiche di scuola che si sono sposavano, compravano casa, avevano dei bambini. Forse suona come una frase fatta, ma per la prima volta, quelle cose che prima non mi importavano niente all’improvviso sgomitavano scomodamente nella mia mente. Mi sento molto fortunata di avere una mamma che sempre mi stava dicendo ‘prendi cura delle tue passioni intellettuali…Viaggia! Vedi il mondo…Devi dare importanza alla tua carriera’, e non mi dava mai fastidio sull’argomento dei matrimonio o dei bambini (una cosa eccezionale per una mamma greca!). 

C’è una sensazione molto strana di quando ci si spinge giù per una strada, si prendono tutte le svolte giuste, ottenendo i risultati lodevoli ma alla fine…tutto diventano appannato. Tutta la chiarezza degli ultimi dieci anni, è svanita. Rimango nella nebbia, allungo le mani spalancate ma trovo solo domande. Sarebbe possibile costruire un futuro con un buon equilibrio tra lavoro e vita privata? Dovrei scegliere tra una carriera di successo o una famiglia? Ma, davvero voglio dei bambini? Un mutuo più pesante dei mattoni per quanto costino le case qui a Londra? Queste cose mi farebbero stare bene? 

Percepisco una spaccatura graduale, so bene cosa devo fare e la nostra società della fretta aspetta nessuno, vero? Abbiamo visto che solo una pandemia catastrofica ha avuto la forza di arrestarci, almeno per un po’. Ma non mi sento più nessuna urgenza e adesso gli intralci davanti a me sembrano offuscati. Non premo né la porta della carriera né quella della vita famigliare, ma al contempo sto rimuginando che presto devo scegliere, nonostante che tutti insieme mi da ribrezzo che la società di oggi, ancora, mette quelle caselle di spunta tradizionali su un piedistallo per noi donne.

Qualche volta, vorrei semplicemente spogliarmi di tutti i ruoli con cui mi sono vestita fin'ora, estirpare le radici che stavo coltivando e ricominciare dall’inizio. Vorrei vivere la mia vita in armonia con le mie esigenze e i miei valori. Vorrei sentirmi stremata di allegria con degli impegni legati alle mie passioni e che arricchiscono la mia anima, invece di sentirmi sconfitta dalla lotta di rimpolpo del mio curriculum. Vorrei trasferirmi in un posto dove non conosco nessuno e dove devo barcamenarmi con una nuova lingua, riscrivendo una nuova stesura per la mia vita. Non sono sicura che cosa sarebbe possibile, ma è come mi trovassi in un pianerottolo con tante scale che portano a destinazioni diverse, e chissà...devo prendere solo il primo passo. 

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