Sono nato agli inizi degli anni 90, quindi i libri fisici sono stati la norma per me. Mi è sempre piaciuto l'atto di sfogliarli, l'odore della carta e guardare le foto storici e le mappe (ho sempre letto soprattutto saggi). D'altra parte, la dimensione e i carattere delle lettere erano (e sono ancora) spesso un problema per me, così come i fogli trasparenti (quando vedi lettere da altre pagine nella pagina corrente).
Nel 2015 ho comprato il mio primo Kindle e mi è piaciuto tantissimo. Il dispositivo è leggero e piccolo, rendendolo facile da trasportare. Per leggere in lingue straniere i dizionari sono molto pratici. L'unico punto negativo sono i figuri di bassa qualità.
Oggi ho un modello più moderno del Kindle e un altro e-reader cinesi con schermo maggiore e con penna per prendere appunti. Non compro i libri fisici da molto tempo, lo faccio solo quando non c'è la versione e-book disponibile.
Mi sto lentamente liberando di tutti i miei libri fisici, finora sono riuscito a vendere solo la metà, ho ancora più di 150 libri sullo scaffale.
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