Sono una infermiera e lavoro in ospedale. Ieri ho visto molti pazienti. Di mattina un uomo è entrato in clinica. Mi ha detto che era malato. L’ho chiesto quali sintomi aveva. Mi ha risposto che era debole e aveva il dolore della gola e del petto. Anche aveva la febbre e il mal di testa. Ho saputo subito la diagnosi. L’uomo aveva un virus. L’ho dato la medicina e lui è partito.

Al pomeriggio, una donna e suo figlio sono arrivato. Il ragazzo non poteva comminare. La madre mi ha detto che suo figlio si è caduto quando giocava il calcio. La gamba e il piede erano perfetti, ma si ha rotto un osso della caviglia. L’ho detto che non può giocare il calcio per due mesi. Lui è cominciato a piangere.

Finalmente, è arrivato tutta una famiglia. Erano una madre, un padre, due figli, i genitori della madre, e i suoi nonni. Erano molto emozionati. Li ho guidato a una camera privata. Dopo tre ore, suo terzo figlio è nascito!

(In realtà non sono infermiera)