Il Giardino Sonoro è un agrumeto nel sud della Sardegna che espone le sculture monumentali di Pinuccio Sciola. Negli anni '90, ha iniziato ad esplorare le qualità sonore della pietra e ha sviluppato una forma d'arte che è stata esposta in tutto il mondo. Vengono persino utilizzate nei concerti, come veri e propri strumenti.
Ha scolpito la pietra locale creando linee che ricordano una scacchiera, i tasti di un pianoforte o un'arpa. Il suono viene prodotto muovendo delicatamente le mani o altre pietre sulle sculture. Ogni materiale ha una qualità propria che produce un suono caratteristico, richiamando il vetro, il legno, le trombe, i sintetizzatori o la voce umana. Grazie a questi diversi aspetti, l'esperienza delle sculture combina vista, udito, tatto e, con il profumo degli agrumi, anche l'olfatto.
Per Sciola, la pietra rappresentava un legame con il nostro passato più remoto e anche un linguaggio comunitario.