L'arte della cartapesta si unisce ogni anno all'osservazione religiosa in Basilicata. Il 2 luglio, i cittadini di Matera celebrano il giorno della loro patrona, la Madonna della Bruna, con cerimonie e una processione per la città. Da 500 anni, una statua della Madonna viene trasportata su un carro trionfale, che è diventato più elaborato nel corso dei secoli. 

A Matera ci sono diverse scuole di cartapesta che conservano quest'arte. Ogni anno, l'Arcivescovo di Matera sceglie un tema per il carro, tratto dai Vangeli, e gli artigiani presentano le loro idee. Ci vogliono diversi mesi per costruire il carro con carta di giornale e colla di farina e acqua. Infine, è dipinto con colori vivaci. 

I festeggiamenti proseguono dalle prime ore del mattino con una messa fino a tarda sera, per concludersi con i fuochi d'artificio. Ma c'è una tradizione speciale che riguarda il carro. Dopo aver riportato la statua della Madonna nella cattedrale, il carro viene portato nella piazza centrale dove i giovani uomini della città lo distruggono violentemente. Si dice che chi possiede un pezzo del carro avrà buona fortuna nell'anno successivo. 

Questo rituale viene interpretato come una rappresentazione del ciclo di morte e rinascita che contribuirà a un buon raccolto nell'anno seguente. Dopo l'encierro di Pamplona, in Spagna, è considerato uno dei rituali più pericolosi di tutta Europa.