Quando ho saputo che sarei stata costretta a lavorare a casa (per sole due o tre settimane, ci hanno detto all'inizio -- ha!) ho pensato subito ad una cosa che avevo in mente da anni ma per cui non avevo mai avuto tempo: fare un lievito madre a casa con cui fare il pane. Io sono da sempre appassionata del cucinare e fare i dolci, pani lievitati compresi, ma non mi ero mai avventurata nel mondo del pane a lievitazione naturale. Avevo letto parecchie volte le istruzione per come creare un lievito madre a casa, ma il mio unico tentativo alcuni anni fa ha avuto un esito abbastanza schifoso e deludente. Per fare il lievito madre ci vogliono un paio di settimane in cui si deve prestare tanta attenzione a questo organismo vivente dandolo "da mangiare" (quantità precise di farina e acqua) due volte al giorno. Quando lavoravo in ufficio e passavo tanto tempo fuori casa in generale non avevo mai voglia di impegnarmi così. Ma questa volta sapevo che questo periodo di telelavoro sarebbe stata la mia grande opportunità.
Perciò quasi un anno fa, a marzo scorso, ho comprato chissà quanti chili di farina e mi sono messa a pasticciare... e ha funzionato! ...E subito dopo mi sono accorta di aver appena sfiorato l'argomento. Da allora ho imparato soprattutto quanto sia complesso il processo chimico che si avviene fra questi ingredienti elementari. Non è molto difficile fare un pane buono -- e oserei dire che quasi qualunque pane appena sfornato sia meglio di quello comprato sl supermercato -- tuttavia fare un pane ottimo è una questione di scienza e arte in parti uguali. Si tratta non solo di ingredienti semplici (farina, acqua, e sale) ma anche di tanti altri fattori, alcuni di cui anche difficili da controllare a casa: temperatura e tempo in primo luogo, ma anche umidità, i tipi di farina impiegati, e la potenza del lievito madre. Dopo quasi 10 mesi sto ancora sperimentando con diverse ricette, farine, e temperature. Spero prima o poi di trovare un modo per produrre coerentemente un pane semi-integrale ben lievitato con una mollica morbida e una crosta croccante. E nel frattempo continuerò a divertirmi sporcandomi di farina e mangiando tanto buon (anche se non ancora ottimo) pane.
Hai un italiano davvero eccellente, complimenti. Davvero, dietro una cosa apparentemente scontata come il pane c'è un mondo.
Grazie, e grazie delle correzioni!