Da quando ho cominciato a lavorare con quest'organizazzione senza fini di lucro, lavoravo a distanza perché la officina richiede nuovi mobili.
All'inizio, mi sono stata diverta a lavorare a distanza perché mi sembrava che avrei più tempo per fare esercizi, praticare le mie lingue ed essere più efficace. Sono responsabile ed adoro lavorare, quindi lavorare a distanza mi darebbe l'opportunità di creare più equilibrio nella mia vita.
Detto tutto ciò, vivo con la mia famiglia e mi sono resa conto dei problemi che possono affrontarci quando lavoriamo a distanza mentre viviamo ancora con i nostri genitori.
Nel mio caso: mio padre lavora, quindi lui non è esattamente una distrazione, ma mia madre è una casalinga che adora conversare con me e mia sorella non lavora più, ma sta aspettando una risposta di un albergo a cui lei ha mandato il suo curriculo.
La dinamica della mia famiglia è molto interessante ma è la ragione per le nostre sfide. Ci amiamo, ma a volte mi sembra che siamo divisivi. Ho un buon rapporto con entrambi dei miei genitori ma a volte sembra che ho un meglio rapporto con uno di loro per diverse e conflittosi ragioni. Il rapporto con mia sorella è medio. Ci discutiamo, risolviamo i problemi e ci discutiamo di nuovo.
Però la mia gran sfida con la mia famiglia è la mancanza delle frontiere ed il senso di presunzione della mia famiglia.
Tutti di noi a casa siamo adulti, siamo capace di assumere le responsabilità di casa cioè cucinare, puliare e sacare la basura. Non è troppe responsabilità e ci sono quattro di noi che viviamo a casa. Le responsabilità può e dovrebbe essere compartite, ma non sono compartite.
A mia madre non le piace cucinare, quindi non cucina oppure limita le incidenze in cui cucina. Da quando la mia famiglia ed io ci siamo trasferite in una casa diversa, mio padre ha diminuito la sua cucina a praticamente nulla e mia sorella non prova a diversificare la sua cucina, quindi è sempre un piatto della pasta che mangiamo quando lei cucina. Sì, amiamo pasta ma lei non è brava di cucinarla, infatti lei è una di quelle persone che non fanno bene una cosa per evitare la responsabilità di farla. Quando lei vuole cucinare, cucina benissimo, ma è una rarità che vuole cucinare.
Quindi, cosa questo significa? Dobbiamo mangiare e qualcuno ha bisogno di cucinare, no? Sì, lo avete scoperto, sono quella che sempre cucina. Chi pulisce la casa? Mia madre ed io, chi sacare la basura? Mia madre, mia sorella ed a volte io.
Ciò che trovo affascinante è che mia madre crede che lei dovrebbe essere esclusa della responsabilità di cucinare perché odia cucinare e perché quando mia sorella ed io eravamo più giovani, lei era la persona che predominante cucina e durante il fine della settimana, mio padre cucinava. E perché mia madre lavorava durante quello periodo e quando torna a casa era como se abbia cambiato la locazione del suo lavoro, lei ha già soddisfare le sue responsabilità e adesso è per il resto della famiglia fare le responsabilità di casa.
Mi dispiace, ma non sono d'accordo con questa perspettiva e non cambierò idea. Dov'è il segnapunti? Siamo una famiglia e dentro delle famiglie le responsabilità dovrebbero essere compartite perché la famiglia è come una comunità.
Se tutto il mondo ha questa perspettiva, non lo so che quanto sviluppato il mondo sarebbe.
Per superare questa sfida, ho provato ad organizzare un orario per la famiglia, ma solo io lo seguo. I lunedì, mercoledì e giovedì, cucino, mia madre cucina i martedì e mia sorella durante il fine della settimana ed i mercoledì puliamo la casa ma invece di questo durante il fine della settimana mio padre cucina, mia madre ed io puliamo a volte i mercoledì oppure i lunedì e a volte mia madre cucina, ma posso dire che lei cucina un po' più di prima.
Quando era malata, due settimane fa, lei e mio padre cucina molto ma adesso perché sono meglio, è come se io fossi la cuoca della famiglia di nuovo.
Ma lavoro anche e lavoro a distanza, ma perché sono a casa mi sembra che i miei genitori hanno questa aspettativa che dato che sono a casa, posso assumere tutte le responsabilità oppure la maggioranza di loro. Ma non è così e non lavoro solamente. Ho delle lingue che sto imparando e altre che sono migliorando, ho bisogno di praticarle, voglio fare esercizi e meditazione, voglio leggere i miei libri e sì vorrei rilassarmi.
La cosa più ridicola su tutto questo è devo rimanere nella mia camera da letto per lavorare e evitare le distrazioni e questo non funziona sempre. Quando nessuno cucina e mia madre e mia sorella hanno fame, mi chiedono sui piani per il pranzo e la cena.
Il martedì, mia madre non ha cucinato, stavo lavorando mentre mia sorella guardava un film e perché abbiamo fame dovevo smettere di lavorare per preparare il pranzo. Ero arrabbiata per questo e ho detto a mia sorella che lei aveva bisogna di preparare la cena e ho detto a mia madre che lei dovrebbe comprare alimenti per i panini cosicché all'ora di pranzo possiamo arrangiarci da soli. Lei ha accettato la proposta.
Ma non manca mai di sorprendermi come tutto il mundo troverà sempre una via di scappare.
Lavorate a distanza e vivete con i vostri genitori? Come avete implementato le frontiere per assicurare che potete lavorare bene e mantenere l'equilibrio?