Io... sono... morta.
Non sono sorpresa. La mia morte stata lunga e dolorosa. Non ho avuto paura quando sono morta. Io sono morta da sola. Io sono morta nel mio sangue. Una persona stata con me nel mia casa. Questa persona stata una ladra. La ladra ha pugnalato me nel mio stomaco. Due volte.
Io sono morta. La morte è strana.
Sono da nessuna parte. Sono con le persone ancora vive. Io vedo tutte le persone davanti la mia bara. Non conosco tutte queste persone. Ma posso di vedere miei fratelli. Loro sono più vecchi. È strano.
Io.. sono.. morta... Perché non hanno trovato il mio corpo più presto ?
Queste persone sono vecchi o almeno quanti conosco.
O... Ah ma non è la mia bara. Ah.. Loro non conoscono che non sono ancora viva.
Il cementificio vuota di tutte queste persone.
« Chi sei ? »
C'è un bambino davanti a me. Lui può di vedere me.
« Nessuno. Vai vai. » Dico.
« No. Sei una persona ma mia mamma non può di te vedere. » Dice il bambino.
« È normale. Sono morta. »
Il bambino guarda me con dei occhi terrorizzati. Improvvisamente lui corre lontano da me come se stato un mostro.
Ah.. Penso che la mia apparenza non è bellissima per lui. Porto i stessi abiti che ho portato il giorno di la mia morte. C'è ancora il coltello nel mio stomaco. La mia pelle è grigia. Ho conservato la stessa apparenza che ho avuto al momento della mia morte.
Wow!Che racconto impressionante...Complimenti per la fantasia e per il tuo italiano :D
Grazie Alice !