I miei libri preferiti del 2020 - numero 2
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I miei libri preferiti del 2020 - numero 2

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Ciao! Sono tre giorni che non ho scritto qui perché mi sono occupata delle faccende, ma adesso ho il tempo per sedermi a scrivere qualcosa. Quindi oggi vi voglio condividere il libro che ha raggiunto il secondo posto della mia lista di libri preferiti del 2020, cioè ‘The Midnight Library’ di Matt Haig.

Avvisi: il suicidio

Mi metto a leggere questo libro solamente nel mese finale dell’anno, mostrando che mi ha impressionato moltissimo per arrivare ad un posto talmente alto.

Il libro segue una donna chiamata Nora, che sta vivendo un periodo di depressione dove non si sente più della gioia, si sente senza valore, e ha numerosi rimpianti. Tutto questo la porta a togliersi la vita. Mentre la storia potrebbe finire qui, invece arriviamo in una biblioteca che sembra espandersi per sempre. La bibliotecaria spiega che ogni singolo libro contiene una vita che Nora avrebbe avuto se avesse preso una decisione diversa. Lei può entrare in qualsiasi libro per vedere se avrebbe preferito la vita lì. La bibliotecaria le dice che se le piace abbastanza una vita alternativa, questa diventerà la sua vita vera, e lei non ricorderà più niente, né la sua vita originale né la biblioteca. Avendo molti rimpianti, il libro vede la nostra protagonista provare una varietà di vite che crede la renderebbero felice. Non ve lo dirò come la storia si svolge, ma vi prometto è una montagna russa.

Questo libro ha suscitato emozioni fortissime dentro di me. Ho addirittura pianto perché mi vedevo lì dentro, da persona che ha rimpianti a bizzeffe. Alla fine, mi sono sentita pressoché…guarita in un senso. Matt Haig, l’autore, è conosciuto per il suo libro ‘Reasons to Stay Alive’ (Motivi per rimanere vivo) e il suo lavoro per le malattie mentali, comprese la riduzione della stigmatizzazione. Penso che sia un autore che capisce molto bene la condizione umana, e questo viene finemente tradotto in questo libro con una scrittura marcante, rivelatoria e sincera.

Vado a finire la recensione qui, ma vi ringrazio tantissimo per averla letta. Ci sono dei libri che vi ha fatto piangere? Fatemi sapere nei commenti. Grazie di nuovo, alla prossima!

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