Questo fine settimana ho guardato Generazione 56k su Netflix. Ho guardato gli otto episodi di fila e senza sottotitoli. Posso dire che ho capito tutto eccetto le frasi dialettale perché non parlo napoletano. La serie tivù mi è piaciuta molto e l'ho trovata piacevole. La storia racconta l'infanzia di tre ragazzini napolitani e contrasta con la loro vita di adulti. Il protagonista conosce a una ragazza su un'applicazione tipo Tinder, ma lei non è chi dice di essere. Alla fine la ragazzina è una compagna della media che era innamorata di lui.

Sono molto grato di poter guardare tivù senza sottotitoli e leggere romanzi italiani. Il mese scorso ho finito la tetralogia di l'amica geniale di Elena Ferrante. Il prossimo libro che leggerò in italiano sarà il nome della rosa di Umberto Eco. É un romanzo molto popolare ed é considerato un capolavoro e leggerlo nella lingua originale è un'opportunità eccezionale.