La sfida che affrontiamo ogni giorno non viene dall'esterno ma dall'interno. Quante volte avrete sentite un piccolo ma potente voce che vi fa pensare che non ce la fate? Che vi distrae da raggiungere il vostro obbiettivo? Tendiamo a giudicarci duramente rispetto agli altri. Tendiamo ad incoraggiare gli altri mentre lasciamo spazio solo per i pensieri negativi per noi stessi. Tutti noi abbiamo una voce interiore che prova sempre ad abbatterci giù e a portarci lontano dai nostri obbiettivi. Se vi conoscete bene, avrete già provate magari di superare questa sfida. Ci saranno sicuramente alcuni di voi che servono come modelli per il resto di noi mortali. La lotta costante per guardare fuori da questa gabbia ci fa riconoscere ciò che no va e la realtà da cui ci piacerebbe scappare via.

Mi ricordo un uomo importante in vita mia che mi ha detto di concentrarmi su ciò che era sotto il mio controllo e di lasciare il resto da parte. Mi sa che l'opportunità che si presenta in questo momento di autoconsapevolezza ci tornerà utile se teniamo presente una sola cosa. La voce interiore non è altro che un pensiero che possiamo decidere di rifiutare. È una scelta. E questo pensiero si presenterà ogni giorno in vari modi e in diversi contesti ma chi riesce a rifiutarlo sperimenterà una libertà come non mai vista. Il pensiero viene rifiutato quando lo diciamo che non l'ascoltiamo e che decidiamo in cuore nostro di prendere un'altra decisione. Ci diciamo, <<mi rifiuto ad accettare questo giudizio interiore e mi concentro invece su ciò che è sotto il mio controllo. Mi dedico a prendere un'altra decisione che poi mi porterà più vicino ai miei obbiettivi>>. E ben presto ci troviamo combattendo questo pensiero con una lama affilata con un risultato positivo, la libertà dalla negatività...