Il mondo è un luogo di strani dimensioni. La realtà digitale l'ha comprimito in un libro in brossura. Oggi, risulta facile passeggiare per la strade di Verona o il templi di il (ora non così remoto) Giappone, a la velocità di il nostro pollice. La distanza irreconciliabile tra il poli del mondo, accorciata per la invensione dil treno e dopo dil aereo, è stata superata finalemente.
Ma, l'umanità che è cresciuta abituata a un mondo di confine limitato, non sape esistire in questa nouva libertà. Un mondo senza limitazione non è lo stesso che una mente senza limitacione.
È necessario apprendere a coesistere con la differenza dal vicino, parlare la sua lingua, comprendere la sua cultura e mangiare bene il suo cibo. Non è una formula infallibile ma è saputo che è ma difficcile gli uomini aniquilare quello que è familiare e un po' di più quello che è apreciato.
L'altra alternativa è seguire la ignoranza, a rischio di simpatizzare con la idea di che tutti dobbiamo di sere uguale. Senza esitare, nemmeno un momento, a porsi come esempio.