Ciao a tutti e bentornati nel mio conto alla rovescia dei miei libri preferiti del 2020! Oggi vi racconterò il mio quarto favorito che si chiama 'Once Upon A River' di Diane Setterfield. Ma prima di entrare nel vivo, vorrei discutere qualcosa che ho fatto oggi. Nel pomeriggio ho avuto la mia prima lezione di italiano su Italki! È qualcosa per cui ho raccolto tutto il mio coraggio da molto tempo, ma ce l’ho fatta! Mi sono piuttosto bloccata, ma la professoressa era talmente incoraggiante e collaborativa che i minuti sono passati cosi facili che non li ho visti finché la lezione non era finita! Comunque, bando alle ciance, cominciamo la recensione del libro.

Once Upon A River fa parte di questa lista perché l'atmosfera all'interno di esso è completamente incantevole. L'ho trovato agghiacciante in certi punti ma accogliente e con molto cuore in altri a seconda della situazione. Il libro comincia con i racconti folcloristici che si raccontano dalle persone in un pub sulla riva del fiume Tamigi, ma la trama viene innescata quando un uomo inzuppato, di cui nessuno sa l'identità, entra nel pub tenendo in braccio una ragazzina. Quest'ultima sembra morta, e l'uomo immediatamente collassa. Il resto del libro si concentra sullo scoprire la verità. È un romanzo giallo estremamente misterioso ricco di colpi di scena che mi hanno colta di sorpresa ogni volta. L'aspetto gotico si lega indissolubilmente all'ambiente del fiume, e ho pensato che fosse ben sviluppato.

Vi ringrazio per aver letto fino a questo punto, alla prossima!