Ciao a tutti!
Oggi vorrei approfondire riferimenti che Baricco fa nel suo libro. Vorrei concentrarmi su Gustave Flaubert, che è introdotto nel primo capitolo e che riappare nel'undicesimo capitolo. La stessa cosa concerne gli Stati Uniti d'America e la guerra civile, Abramo Lincoln e l'illuminazione elletrica. Un paio di capitoli dopo c'è anche Louis Pasteur che è descritto/caratterizzato come amico, molto positivamente e molto sciente e importante per il mondo.
Ma cosa significano questi riferimenti? Ho l'impressione che tutti i riferimenti e gli eventi storici rendono la trama molto più reale e più convincente. Secondariamente, ritengo che Baricco voglia trasmettere che Hervé Joncour oppure quello che fa Hervé Joncour sia importante come le altre persone o gli altri eventi menzionati nel libro. Così il lettore può pensare che Hervé Joncour - il protagonista immaginario - possa essere o diventare tanto famoso e importante nel futuro come per esempio Pasteur e l'illuminazione elletrica.
Che ne pensate? Vi auguro un buon fine settimana!
Grazie per leggere e corregere il mio testo e tanti saluti!!!
@Giulia: Grazie mille per le tue correzioni!!!
Sto leggendo "Seta" al momento e sono d'accordo con tutto quello che hai detto